sabato 1 aprile 2023

SCHERZI DA ROCKER: DAI POLICE AI QUEEN

 Sabato musicale che cade proprio il proprio il primo d'aprile e occhio proprio agli scherzi che ci fanno e si fanno i musicisti!


Cosa che ogni tanto capita in sala di registrazione mentre una band sta incidendo un nuovo disco e la si immagina più seria e concentrata che mai.

Invece nell'intro di ROXANNE dei Police si sente chiaramente una risata di Sting mentre in WISH YOU WERE HERE dei Pink Floyd, sempre nell'intro, qualcuno si schiarisce la voce e viene registrato dal microfono implacabile,

ma in questo caso potrebbe essere anche una cosa voluta poiché nei dischi della band inglese ci sono sempre stati rumori ed effetti di ogni tipo, persino il rumore del bacon che frigge per la COLAZIONE PSICHEDELICA DI ALAN contenuta in Atom Earth Mother,

un Alan che alcuni hanno pensato fosse Parsons e invece si trattava del roadie Alan Styles che si sente anche in alcune parti parlate del brano. 
Scherzo invece può essere considerato pure quello di Lou Reed anche se in realtà è stata più che altro una vendetta verso la casa discografica quando ha registrato quel METAL MACHINE MUSIC, doppio album di rumore puro senza il minimo accenno di canzone. 
Ma lo scherzetto più famoso forse è quello che Freddie Mercury ha fatto ai colleghi durante la registrazione di ONE VISION e suggeritogli, pare, dal compagno Jim Hutton,

cioè quello di chiudere la canzone gridando Fried Chicken! al posto di One Vision dato che il pollo fritto era lo spuntino che stavano mangiando poco prima di entrare in sala; cosa confermata anche dalla coda preregistrata con la voce effettata che invece ripete Vision, Vision, Vision a sfumare fino a spegnersi.
Dopo la sorpresa iniziale però, quella take è piaciuta anche agli altri tre Queen ed è diventata quella definitiva. 
Qualcuno poi si è anche divertito, in tempi recenti a montare abilmente, grazie alla tecnologia digitale, una CHICKEN VERSION di One Vision con le parole modificate e sto pollo che salta fuori ad ogni frase, ed è disponibile su YouTube.

Non è uno scherzo musicale invece la notizia giunta alcuni giorni fa della morte di Keith Reid, paroliere britannico che, pur non facendo parte della band dei Procol Harum, che era effettivamente un quintetto, ne era considerato il sesto membro dato che scrisse tutti i testi delle loro canzoni fra cui quel capolavoro di A WHITER SHADE OF PALE con quelle liriche surreali a base di vergini vestali sedicenni, e qui la propongo in un video preso dagli archivi Rai,

A SALTY DOG che appena parte con le prime note la stanza comincia ad ondeggiare e ti trovi subito in mezzo ad un naufragio in mare aperto, gabbiani compresi...

o forse sono solo io che mi lascio suggestionare dal potere della musica? 
No, non credo.
Keith aveva 76 anni

e di lui avevo già parlato poco più di un anno fa in occasione della scomparsa di GARY BROOKER, voce e fondatore della band, quindi sul POST, se lo si desidera, c'è anche qualcosa in più da leggere e da ascoltare. 
Goodbye Keith. 

3 commenti:

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

DOC - NELLE TUE MANI E LA SECONDA STAGIONE

 Sempre grazie a Raiplay sono entrato nella modalità di recupero della seconda stagione di Doc - Nelle Tue Mani con Luca Argentero che prose...