lunedì 4 aprile 2022

TITANE: E DAVID CRONENBERG... MUTO!!!

 Io adoro i film strani e pure quelli con violenza e splatter all'eccesso, e se contengono personaggi disturbati e disturbanti è ancora meglio, per cui consiglio vivamente Skins, di cui parlerò prima o poi, se riuscite a reggerlo.


Ecco io Skins l'ho retto bene, mentre con Titane pensavo di trovarmi nello stesso mood e invece le cose che accadevano in scena mi lasciavano via via sempre più perplesso. 
Attenzione se non l'avete ancora visto, perché forse spoilero un pochino, oppure magari posso anche instillare curiosità, non so, anche perché il film ha ormai compiuto un anno. 
Ok, ci può stare che una faccia l'amore con un'auto; improbabile, sì, ma se hai creduto alla Christine di Carpenter puoi credere anche a questo. 
Ci può stare che Alexia faccia fuori il tizio che la rincorre e che le spara un bacio a stampo a tradimento, perché non è cosa da gentiluomini e bisogna farglielo capire in qualche modo, ma Alexia non è una molto loquace e tanto più che lei ha perennemente le balle girate anche se è una donna e fa balletti erotici. 
Ci può stare appunto qualche turba avendo subìto un grave incidente d'auto da piccola che la costringe ad avere innestata una placca di titanio che le prende parte del cranio. 
Ma quando arriviamo al punto della STRAGE che lei fa in quella casa al ritmo di Nessuno Mi Può Giudicare, che senso ha?
Boh, il risultato è che diventa ufficialmente una ricercata dalla polizia ed è così che decide di mutare il proprio aspetto tagliandosi i lunghi capelli, sopracciglia incluse, fracassandosi il naso su un lavandino e diventando Achille Lauro (omioddio! ullallà!), tant'è che il capo dei vigili del fuoco la scambia per suo figlio, ma invece di Achille la chiama Adrian e se la porta a casa bello bello che ha ritrovato il figliolo scomparso. 
Anzi le fa fare pure il vigile del fuoco con tutta la squadra di ragazzoni muscolosi che nelle pause in caserma ballano come i Village People. 
Adesso bisogna anche aggiungere che Alexia dopo la notte d'amore con la Cadillac pare che sia rimasta incinta del veicolo (non ridere!!! è così) e lo denota un pancione grosso come un'anguria, ma che sotto alla divisa da pompiere sparisce per Magilla.

Beh, insomma se si accettano un sacco di (chiamiamole) incongruenze, il film è disturbante al punto giusto e da qui non dirò nient'altro per non spoilerare troppo, anche se i veri blogger di cinema di Titane ne hanno già parlato e sparlato ovunque. 
A sto punto però sono curioso di vedere anche Raw, sempre della stessa regista Julia Doucurnau, perché si, la mia fame di cinema mi spinge a cercare anche le cose più assurde e proprio di fame (particolare) si parla in Raw. 
Ma tutto a tempo debito. 
Adesso devo metabolizzare quello che ho appena visto e non è poco, nel senso che devo ancora capire se mi è piaciuto per lo stile cronenberghiano che salta fuori ovunque, oppure se ho visto una Corazzata Kotiomkin patinata come fosse The Neon Demon, che anche su quello ce ne sarebbe da dire... 

3 commenti:

  1. Da un certo punto di vista mi ha messo di buonumore, perciò ho esternato quello che sentivo 😜

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  2. Tu dici di non ridere ma io rido :-)

    Che razza di film è???

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    Risposte
    1. È un film che ha fatto discutere.
      C'è chi lo definisce geniale e chi una vaccata.
      Io onestamente non so ancora decidermi.
      Di sicuro è un film strano forte.

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