mercoledì 22 giugno 2022

ADDIO A MARINA MARFOGLIA

 È scomparsa a 73 anni, dopo una lunga malattia di tipo oncologico, Marina Marfoglia,


ragazza copertina e showgirl principalmente nota al grande pubblico come ballerina e per la sua lunga relazione, durata 13 anni, con il cantante Mal,

quel simpatico inglese dall'accento alla Stanlio & Ollio e legato indissolubilmente a Furia Cavallo Del West, così fortemente da far dimenticare che già dagli anni 70 si era creato in Italia una carriera di tutto rispetto con canzoni di grande successo come Pensiero D'Amore e Parlami D'Amore Mariù. 
Marina aveva fatto parte di varie compagnie di varietà fra le quali Il Bagaglino e il corpo di ballo di Don Lurio, e nella foto collage in alto la si vede anche insieme ad un giovanissimo Renato Zero, anche se comprendo che il piccolo riquadro in bianco e nero possa passare un po' inosservato là in mezzo. 
Come cantante, spinta proprio da Mal, ha inciso alcuni dischi non proprio famosissimi, di cui il più promosso è stato questo PEPPERMINT HULA HOOP
realizzato sotto il marchio del Biscione, ed è stata in precedenza anche attrice apparendo in un paio di film leggeri tipo musicarelli, più uno, di cui però non sono sicuro di quanto potesse essere fiera, ma nello spettacolo si fanno anche ste cose (spesso per contratto) in vista di traguardi migliori; era un film che la vedeva come protagonista nella parte di Pierina, cioè la versione femminile del Pierino reso famoso da Alvaro Vitali, ed era Quella Peste Di Pierina,

che sfruttava l'ondata di successo (e di imitazioni) che la saga barzellettiera aveva fatto partire per caso, poiché il primo film su Pierino (Contro Tutti) era stato buttato lì così (René Ferretti saprebbe dire bene come) solo per una questione di contratto, e il risultato infatti si vede, diventando però, contro ogni previsione, un campione di incassi (si, c'ero anch'io con tutta la cumpa fra quelli che avevano pagato il biglietto). 
Ma torniamo a Marina che era in chemioterapia da 5 anni e le sue condizioni parevano in leggero miglioramento, finché non le è stato proposto un farmaco sperimentale che doveva essere miracoloso e lei, sempre fiduciosa nei confronti dei medici, aveva accettato.
Purtroppo, nel giro di pochi mesi, la scelta non si è rivelata fortunata. 
Addio Marina. 

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