venerdì 3 giugno 2022

SEMPRE PIÙ BELLO: LO DICE IL TITOLO, QUINDI...

 C'è chi fa il ponte e chi no, ma, comunque sia, qui non ci si ferma mai per offrire un post al giorno; e oggi si parla della conclusione della saga di Sul Più Bello, dove, come già il SECONDO EPISODIO, questo terzo ancora di più si distacca dal mood fantafrancese alla Amelie del PRIMO FILM, lasciando sempre più spazio agli altri ragazzi, gli amici di Marta con le loro storie che si svolgono parallele al decorso post operatorio della protagonista. 


È strano, perché il secondo e il terzo film sono stati girati uno di seguito all'altro seguendo l'esempio di Zemeckis (sempre sia lodato), però se in quello precedente avevo sentito una recitazione fiacca e quasi a livelli amatoriali, qui mi è sembrato che tutti si siano impegnati di più (o sono io che ormai sono assuefatto ai prodotti mal recitati e, dopo QUEL CINECOMIC là, tutto mi sembra migliore?). 
Ospiti d'eccezione Drusilla Foer nella parte della nonna di Marta e Loredana Bertè solo in un vocale sul telefonino. 
E non manca il finale che ti fa dire "noooo", ma non spoilero, dai. 
Piuttosto anticipo che sui titoli di coda possiamo anche vedere i provini dei giovani attori, trovata che non dice niente di nuovo, ma carina. 
Per finire ho notato una forte somiglianza di Jozef Gjura

con un giovane Rupert Everett, il che potrebbe essere un'idea se qualcuno (invece di fare, per dire, dei DIABOLIK brutti) volesse tentare una vera trasposizione in film di Dylan Dog, facendoci dimenticare una volta per tutte quella roba brutta brutta brutta con Brandon Routh. 

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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