martedì 2 novembre 2021

È ANDATA COSÌ - LA SERIE: STORIE DA ROCKER (DI CORREGGIO)

 Luciano Ligabue si racconta su RaiPlay, e per farlo chiama con sé il suo attore preferito, cioè Stefano Accorsi con il quale ha realizzato quel suo primo film che era Radiofreccia, tanto bello quanto brutto è IL FAMIGERATO SECONDO di cui ho già parlato male con tanta (dovuta) cattiveria, per cui non girerò ulteriormente il coltello nella piaga.


Sono brevissime puntate in cui si raccontano curiosità e aneddoti, tutto contenuto già nel libro omonimo pubblicato lo scorso anno,

con tanta musica e interventi anche dei componenti delle due band che hanno accompagnato il Liga in questa sua carriera, con in più qualche gag fra il rocker e Stefano, tipo quella dello yogurt. 
Ora qualcuno se la riderà dicendo che Luciano fa le canzoni con i soliti accordi (vero all'inizio, ma con la nuova banda non è più del tutto così), ma quello che in Ligabue è il pezzo forte secondo me sono i testi, specialmente quelli in cui lui si racconta con episodi della sua vita in maniera personale, così cantautorale al punto che lo vedo come una versione rock di Francesco Guccini, suo grande amico e pure lui in Radiofreccia con un cameo. 
Anzi, visti i testi imbarazzanti che ultimamente sforna quell'altro rocker emiliano che forse avrete sentito perché di nome fa Vasco, io da anni sogno una joint venture (impossibile) fra i due con musiche di Vasco (sulle quali non ho assolutamente critiche da fare) e parole di Luciano. Ma son solo utopie nella mia testa tutta matta... 

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