lunedì 14 novembre 2022

UN'AVVENTURA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO (CHE DURA DA QUASI 60 ANNI)

 La BBC che proprio oggi compie un secolo di trasmissioni (all'epoca nel 1922 solo radiofoniche) e che si racconta in un film per la tv è un'occasione ghiotta per tutti quelli che, come me, amano i retroscena sulle lavorazioni di film e serie tv e a tal proposito siano nominati santi gli inventori dei dvd e i blu-ray che soddisfano tale mio bisogno con i contenuti extra.


Ciò di cui si parla in questo film è la nascita della serie per eccellenza, cioè DOCTOR WHO, prodotto creato per il suo cinquantenario, ma che nel prossimo 2023 cadrà esattamente a fagiuolo per i 60 anni di quella che è  probabilmente la serie più longeva della BBC iniziata nel 1963 in banco e nero, con ancora il successivo arrivo del colore e poi l'oblio, perlomeno in video, ma nel frattempo venivano trasmessi i radiodrammi con Paul McGann nel ruolo del Dottore, fino al reboot con Christopher Eccleston che ci ha portati, attraverso le rigenerazione (Tennant, Smith e Capaldi), fino a Jodie Whittaker (stagioni così così, ma non per colpa sua, ci tengo a precisarlo) che ha già lasciato le chiavi del TARDIS nell'ultimo SPECIALE firmato da Chris Chibnall. 
Nel film si parla della prima messa in onda in video di quello che, nei primi abbozzi, doveva essere un programma di divulgazione scientifica per ragazzi e poi è diventato invece un racconto avventuroso, con una minuziosa ricostruzione dettagliata delle scenografie e persino di alcune foto famose con tutto lo staff,


(scenografia questa che potrebbe ricordare persino quella famosa del Rischiatutto di Mike Bongiorno, ma che è ovviamente successivo) e raccontando di tutti i problemi, e relative idee per risolverli, che una produzione televisiva ha dietro le quinte, con David Bradley


(a sinistra) che interpreta William Hartnell (molto molto somigliante e appare in tale ruolo anche lui nell'ultimo SPECIALE firmato da Chris Chibnall), il primo Dottore visto all'epoca solo dai sudditi del Regno Unito, perché da noi arriverà solo molti anni dopo, precisamente il 6 febbraio del 1980, con le fattezze di Tom Baker,


caratterizzato dai riccioloni sotto al cappello e la sua sciarpa multicolor. 
E sul finale occhio al breve cameo del Dottore che all'epoca del film, il 2013, era allora in carica e, se siete whovians, dovreste saperlo chi era senza dover consultare Wikipedia. 
Se adesso vi fosse venuta la curiosità di vedere questi primi episodi del Dottore, sappiate che esistono i cofanetti, anche se non sono esattamente economici

e la qualità è quella di un prodotto di 60 anni fa seppure restaurato digitalmente.

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