martedì 7 marzo 2023

STARDUST - DAVID PRIMA DI BOWIE: SI, MA "DOPO" COSA RIMANE?

 Si può fare un film su David Bowie senza usare nemmeno una sua canzone? Si che si può fare, secondo Gabriel Range, e con Stardust del 2020 prova a dimostrarlo, non solo perché non ha avuto i diritti sui brani, ma anche perché qui si parla degli esordi del giovane David ancora lontano dai ragni di Marte (ma lì lì, prossimi in arrivo) e dai pallidi titoli nobiliari.


Avevo citato questo film (senza nominarlo!!!) nel post sulla serie PISTOL, ed è un film in cui un po' sembra di rivedere quel NOWHERE BOY che raccontava i primi passi nella musica di John Lennon pre Beatles, dove quel gruppo anche lì non si nominava mai (manco si chiamassero The Voldemorts) nemmeno sul finale quando partono per Amburgo con Pete Best ancora al posto di Ringo e nessuna canzone famosa si sentiva nel film. 
Poi di recente c'è stata la manovra inversa con un FILM su Celine Dion e tutte le sue canzoni strafamose, ma la protagonista si chiamava Aline perché non c'era il benestare dell'artista in questione. 
Stessa cosa era accaduta in Italia con il BIOPIC su Mia Martini dove i personaggi di Ivano Fossati (fondamentale sentimentalmente per la cantante) e Renato Zero (amico molto intimo della sorella Loredana) cambiavano nome e fisionomia perché gli originali non potevano essere utilizzati.

Qui il giovane David Jones, interpretato da un somigliante Johnny Flynn, è ancora agli inizi, prima di quella carriera da stella di prima grandezza che tutti conosciamo. 
Quindi ancora prima di quel Velvet Goldmine che NON era un biopic su Bowie, ma era chiaramente ispirato alla sua figura, e vedi che anche qui torniamo sul discorso di prima di fare un film su una star (dust) senza citarla direttamente. 
Tuttavia, nonostante l'impegno, il film ti lascia uno sgradevole gusto di incompletezza, tant'è che il figlio di David, Duncan stimato regista, è stato uno dei primi detrattori della pellicola, anche perché la famiglia del cantante non è stata coinvolta in alcun modo nella realizzazione. 
Una mancanza che invece Moonage Daydream pare colmare, ma di questo ne parlerò appena avrò modo di vederlo. 

2 commenti:

  1. ah ecco è un altro film, moonage daydream è un capolavoro a differenza

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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